L'AUDITORIUM COMUNALE
Il Comune di Fortunago ha realizzato un progetto ambizioso: la costruzione di un “Auditorium comunale” con la funzione di Teatro, Vetrina di Eccellenza di prodotti tipici e manifatturieri italiani, Enoteca, sede di rassegne d‘Arte e di Cultura, che si propone quale non solo come fiore all’occhiello dei 70 Comuni dell’Oltrepo Pavese, ma anche e, soprattutto, strumento per lo sviluppo permanente del territorio.
La struttura polifunzionale, intitolata al senatore Giovanni Azzaretti, rappresenta la creazione della più importante opera civica da parte della municipalità e con essa il desiderio di recuperare idealmente la Torre Malaspina del castello caduto in rovina nel secolo scorso.
Per soddisfare precise esigenze funzionali legate alle particolari destinazioni d’uso dell’opera, è stata adottata una soluzione concettualmente moderna del progetto, che ha comportato l’aggregazione di volumi differenti tra loro per dimensioni, tipologia, materiali, sistemi di copertura ecc.; nel contempo è stato previsto l’inserimento dell’elemento in pietra, con il compito di rinviare la memoria all’antica torre. Per la sua costruzione sono stati utilizzati sassi aventi le stesse caratteristiche delle mura del borgo storico di Fortunago e delle abitazioni in pietra. Tale struttura, con alcune sagome di aperture evocanti di fatto l’antica torre, ben si inserisce nel contesto di cui trattasi.
L’intera opera è articolata su due livelli costituita da un insieme di corpi di fabbrica accorpati.
Al piano superiore è l’auditorium-teatro, caratterizzato da una platea a piano inclinato con oltre 500 posti a sedere e palcoscenico/podio con antistante fossa orchestrale; la sala, sia per la propria conformazione sia per il fatto di essere dotata di tutti gli spazi accessori adeguati ai particolari utilizzi, è destinata a consentire differenti tipi di manifestazioni.
La platea è sovrastata dalla torre scenica, mentre ai suoi lati si sviluppano i camerini e servizi funzionali agli spettacoli.
La sala è dotata di tutti gli impianti luci e fonici e di amplificazione, che consentono la messa in scena di spettacoli di varia natura, dalla prosa ai balletti, dalla musica sinfonica alla musica lirica. Un’ampia cavea può ospitare l’orchestra se lo spettacolo lo prevede. La sala è dotata di ampio schermo essendo adeguata a proiezioni cinematografiche e presenta schermi al centro della platea, per una visione più ravvicinata del palcoscenico.
Dalla console di regia sono regolati tutti gli impianti funzionali a creare gli effetti scenici desiderati. Complessivamente la sala presenta un’acustica di grande qualità, con le sue pareti rivestite in legno, con il soffitto a cassettoni lignei e con le comode poltrone in velluto.
Sempre al piano superiore è presente una luminosa sala riunione, con ampie vetrate sulla piazza della fontana, servita da un grazioso bar, utile negli intervalli di lavoro.
Al piano inferiore è una grande sala polifunzionale destinata a manifestazioni culturali e a spettacoli, una sala adibita a biblioteca e a manifestazioni museali con i necessari locali accessori, zona di ingresso, di servizio nonché i vani tecnici e palazzine di ingresso laterali.
La sala principale, capace di 400 posti a sedere, può collegarsi in video con il palcoscenico della sala superiore, consentendo così di realizzare convegni ed incontri alla presenza complessiva di pressoché 1.000. Questo ampio spazio, che si affaccia sul borgo, si anche presta all’allestimento di mostre, oltre che a convegni, essendo dotato di impianti audio e video.
Sempre al pian terreno è ubicata una sala ristoro con adiacente cucina attrezzata per il servizio di Catering.
La piazza della Fontana, antistante l’Auditorium, presenta da un lato un anfiteatro per spettacoli all’aperto e sul lato opposto la “Fontana dei dodici” che, con i suoi zampilli sullo sfondo del Borgo, costituisce un punto panoramico ed una scenografia ideale per le foto ricordo del Borgo.
L’Auditorium, immerso in un’area verde, si avvale di ampi parcheggi sul lato est e dell’adiacente area camper, capace di ospitare numerosi autobus.
Con le caratteristiche costruttive indicate, “l’Auditorium Giovanni Azzaretti” si presta a diventare un rilevante strumento dello sviluppo turistico, economico e culturale del nostro territorio e dell’intera provincia di Pavia.